Cercavo dolci baci
carezze leggere.
Tu mi hai dato
solo
Schiaffi e insulti .
Avrei voluto vivere
di parole soavi
che scivolano da labbra tiepide,
non urla irose
che si riversano dalla tua bocca
come un torrente
Impetuoso, inarrestabile, gelido.
Cerca un’esistenza
per la quale valesse la pena vivere.
Tu me l’hai impedito.
Avrei voluto essere
la tua compagna,
la madre dei tuoi figli,
colei che sognava di stare con te
fino a quando ci fosse stata vita.
Tu me l’hai impedito.
Hai voluto privarmi delle mie ali,
rinchiudermi in una gabbia,
fare di me tutto ciò che hai voluto.
Mi hai tolto la libertà
Di parlare, di pensare, di sognare,
ma non di capire
che un animale non poteva per sempre
annullare la mia dignità.
Hai potuto privarmi delle mie forze,
lasciandomi inerme,
distesa con le membri doloranti,
le gote rigate da lacrime e sangue.
Ma di quelle lacrime
si è nutrito un nuovo coraggio
che non i permetterà
di profanare ancora il mio corpo.
Ho capito
che non sono sola in questo dolore
che ci sono luoghi per me
per tante donne che piangono,
dove non mi potrai più fare del male.
Allontana dunque i tuoi artigli bramosi di carne,
le tue iridi portatrici di terrore,
la tua bocca dimora di diavoli.
Le donne hanno coraggio
Anche quello di non smettere
Di credere comunque
che l’uomo non è il male
solo perché qualcuno
con solo l’apparenza d’uomo
ha cercato di far loro scordare
che sono sempre la metà del cielo.