Carta dei servizi – Centro Antiviolenza C.H.I.A.R.A.
Considerata la forte espansione della violenza contro le donne e del fenomeno del reato di stalking, l’Associazione C.H.I.A.R.A. ha inteso costituire un centro antiviolenza e antistalking nel quale fornire essenzialmente assistenza legale e psicologica gratuita. l’Associazione, con sede legale e operativa a Voghera in Via Martinelli, 4 nasce il 20 giugno 2013 come proposta di un gruppo di donne, denominate successivamente “Soci Fondatori”, per rispondere alle richieste di bisogno del territorio.
“La violenza può essere caratterizzata da una serie distinta di azioni fisiche, sessuali, di coercizione economica e psicologica che hanno luogo all’interno di una relazione intima attuale o passata. Si tratta di una serie di condotte che comportano nel breve e nel lungo tempo un danno sia di natura fisica sia di tipo psicologico ed esistenziale “( A. C. Baldry, 2006).
Il Centro prevede una attività di primo ascolto e primo aiuto alle vittime di violenza nella forma di uno sportello, ubicato presso la sede della Associazione.
Inoltre, sono previsti servizi più mirati al recupero della vittima, ovvero sarà garantita assistenza psicologica, sociale, educativa e legale, con percorsi di aiuto necessari al recupero psichico della vittima, che inoltre – laddove lo richieda – sarà seguita durante l’iter processuale in caso di denuncia alle autorità giudiziarie competenti previa valutazione di diritto al patrocinio gratuito.
MISSION
l’Associazione C.H.I.A.R.A., si occupa di accoglienza, consulenza, sostegno, protezione a favore di donne e donne con minori, vittime di maltrattamenti, violenze, abusi.
La Mission fa riferimento ai principi dell’Associazione, che sono i seguenti:
– l’Associazione di promozione sociale senza fini di lucro
– uno spazio di iniziativa culturale, sociale, politica aperto a tutte le donne, senza distinzioni religiose, etniche, politiche e sessuali, con la finalità di favorire la crescita di un soggetto femminile autonomo, che sia cittadina a tutti gli effetti, che si riconosca nei saperi e nelle culture femminili.
Il Centro Antiviolenza:
- Si riconosce nell’ottica della differenza di genere, che ritiene la violenza alle donne e ai minori, una violenza che ha radici nella disparità di potere tra i sessi
- Gestisce l’accoglienza telefonica e diretta di donne e donne con minori che hanno subito violenza e svolge attività finalizzate a contrastarlo la violenza.
- Svolge attività prevalentemente rivolta a contrastare tutte le forme di violenza (fisica, psicologica, sessuale, economica, stalking) e sostiene progetti di donne e donne con minori che vivono situazioni di temporaneo disagio e difficoltà.
- Realizza quella metodologia di accoglienza, che si basa sulla relazione tra donne e che implica un positivo rispecchiamento del proprio genere, cioè un riconoscimento reciproco delle proprie competenze e del proprio valore e un rimando alle donne della forza del nostro progetto che possa contrastare il senso di impotenza che spesso le donne possono provare in queste situazioni. Il percorso di uscita della violenza verrà negoziato e rinegoziato in un continuo processo di reciprocità.
- Fornisce strumenti ed informazioni circa i diritti, le risorse, le strategie al fine di restituire alle donne autonomia e consapevolezza.
- Realizza studi e ricerche volte ad approfondire il fenomeno della violenza e del maltrattamento alle donne in ogni sua manifestazione al fine di attuare progetti ed iniziative volte a contrastare tali fenomeni.
- Attua iniziative culturali quali convegni, seminari, dibattiti ed altre forme di divulgazione volte ad informare sul fenomeno del maltrattamento e della violenza familiare ed extrafamiliare alle donne e donne con minori
- Sensibilizza l’opinione pubblica ad una riflessione sul fenomeno del maltrattamento e della violenza familiare ed extrafamiliare al fine di fare un’attività di prevenzione su tali fenomeni e promuovere cambiamenti culturali.
- Svolge attività di formazione sul problema della violenza e del maltrattamento familiare ed extrafamiliare alle donne e alle donne con minori.
- Svolge attività di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio.
- Costituisce un gruppo di riflessione e studio permanente sulla differenza di genere, la violenza ed il maltrattamento familiare ed extrafamiliare alle donne, che condividano e aderiscano alle finalità dell’Associazione e al suo Statuto.
- Costituisce un gruppo di riflessione e studio permanente sulla disabilità e, in particolare, sulle donne vittime
di violenza di genere con disabilità.
UTENTI
Le prestazioni del Centro sono rivolte a donne e donne con minori vittime di violenza familiare ed extrafamiliare.
ACCESSO AI SERVIZI
Il primo contatto con l’utenza femminile può avvenire telefonicamente o direttamente al Centro negli orari previsti. In entrambi i casi rispondono alla richiesta operatrici, con specifica formazione sulla metodologia dell’accoglienza.
Il contatto con l’utente si articola in varie fasi, che iniziano con la comprensione o chiarificazione della richiesta da parte di chi chiama, continuano con colloqui di accoglienza per affrontare il problema direttamente o indirizzare la donna ai servizi interni del Centro, quali la consulenza psicologica, sociale e l’assistenza legale.
Le richieste possono pervenire direttamente oppure attraverso la segnalazione di servizi sociali, forze dell’ordine e soggetti aderenti alla rete Antiviolenza Interistituzionale di Pavia ma, è necessario, che sia sempre la donna a scegliere.
MODALITÀ’ DEL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI
Si può contattare l’Associazione C.H.I.A.R.A. attraverso le seguenti modalità:
- Direttamente allo sportello in Via Martinelli, 4 nei seguenti giorni e orari di apertura:
| LUNEDI’ | dalle 11:00 alle 18:00 |
| MARTEDI’ | dalle 12:00 alle 18:00 |
| MERCOLEDI’ | dalle 11:00 alle 18:00 |
| GIOVEDI’ | dalle 12:00 alle 18:00 |
| VENERDI’ | dalle 12:00 alle 16:00 |
Per meglio rispondere alle necessita delle donne, l’Associazione riceve su appuntamento negli orari al di fuori delle fasce orarie di programmazione settimanale.
- È previsto il collegamento al numero nazionale 1522 al numero di telefono 3289556295 disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
- Via E-mail attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica:
centroantiviolenzachiara@gmail.com
ASCOLTO TELEFONICO O CONTATTO DIRETTO:
Sia il contatto telefonico che quello diretto allo sportello vengono gestiti da un’operatrice che aiuta la donna a chiarire il motivo della richiesta, fornisce indicazioni sul percorso da intraprendere, dà informazioni sui servizi del Centro e fissa un appuntamento per il colloquio di accoglienza.
L’operatrice compila anche una scheda standard che riporta i dati anagrafici, la situazione familiare, il motivo della richiesta, una prima valutazione di rischio e l’eventuale appuntamento concordato.
CONSULENZE
il Centro Antiviolenza si propone di fornire alla utenza in maniera gratuita le seguenti consulenze:
- Primo ascolto telefonico; ha lo scopo di accogliere la richiesta della donna, fornire informazioni e fissare il colloquio di accoglienza presso la sede per un ascolto con l’analisi approfondita del bisogno,
- Valutazione del rischio attraverso il metodo SARA PI.Us.; Il S.A.R.A. è stato costruito sulla base di svariati fattori di rischio che riflettono vari aspetti relativi alla storia di violenza, ai procedimenti penali, al funzionamento e adattamento sociale e alla salute mentale dell’autore della violenza, ed è utile per avere un quadro esaustivo della sua pericolosità.
Le operatrici che effettuano la valutazione del rischio con la donna procedono nello stabilire il livello di presenza o meno di ognuno dei fattori allo stato attuale (ultime quattro settimane) e nel passato (prima di un mese). Questo significa che, quando una donna riporta le violenze subite, analizzando i fattori di rischio proposti dallo strumento, sarà compito delle operatrici identificare se la presenza del rischio sia bassa, media o elevata, e se sia riferibile come lasso di tempo nell’immediato (entro 2 mesi), o più a lungo termine (dopo i due mesi) anche in termini di escalation e gravità.
- Accompagnamento nella scelta del percorso da intraprendere per uscire dalla violenza (condivisione PIA – Progetto Individuale di Aiuto)
- Percorso operativo psicologico atto alla rielaborazione degli accaduti traumatici, all’affrontare stati emotivi prevalenti di paura e di dipendenza e al raggiungimento di empowerment socio-relazionale e alla ritrovata autostima,
- Gruppi di Auto Mutuo Aiuto sono uno strumento molto prezioso all’interno dei Centri Antiviolenza, nel lavoro con le donne che vi accedono, poiché basandosi su un approccio solidaristico e non assistenzialistico, si pongono con una modalità che va a stimolare e riattivare quelle risorse psichiche personali della donna che sono state fortemente silenziate o compromesse dalla violenza subìta.
- Valutazione del caso per inserimento in situazione abitativa protetta (per la donna e i suoi figli nelle situazioni di emergenza o pericolo che lo richiedono),
- Interventi di informazione e promozione sociale sul territorio atti a far conoscere il tema di “genere” e alle modalità per contrastare il fenomeno di “violenza”,
- Servizio consulenza legale: si esplica in colloqui informativi su appuntamento sui diritti e sulle norme della legislazione civile, penale e internazionale.
Assistenza nell’ambito del procedimento penale per la tutela della persona offesa nonché piena assistenza legale per il processo civile; nello specifico separazione, divorzio e affido minori.
- Servizio di Mediazione culturale: esterno, al bisogno
- Orientamento al lavoro: Attraverso colloqui mirati sul bilancio delle competenze acquisite, bisogni e desideri, si procede alla stesura del curriculum vitae e all’orientamento rispetto ai luoghi sul territorio dedicati all’inserimento lavorativo.
- Analisi e monitoraggio del fenomeno della violenza nel territorio
- Colloqui di rete con i servizi territoriali coinvolti nel caso (Forze dell’Ordine, Servizi Ospedalieri, Servizi Sociali, Tutela Minorile).
PROFESSIONALITA’ COINVOLTE
Le operatrici hanno sviluppato competenze professionali attraverso la formazione, la supervisione, gli stage di formazione e tramite l’esperienza diretta di ascolto, accoglienza e relazione con le donne che hanno contattato il servizio. Sono inoltre tenute a partecipare al lavoro di supervisione continuo e ai corsi di aggiornamento.
L’equipe multidisciplinare e formata dalle seguenti figure:
- 1 psicologa
- 4 psicologhe – psicoterapeute
- 1 Assistente sociale
- 2 legali
- 3 Amministrative
- 6 Operatrici formate
PROCEDURE PER ASSICURARE LA TUTELA DELLE UTENTI
L’Associazione C.H.I.A.R.A. si impegna nei confronti degli utenti, oltre all’osservanza del segreto professionale, al rispetto delle normative sulla “privacy” ai sensi degli artt. 13 E 14 DWL Regolamento UE 679/2016, al fine di garantire l’anonimato e riservatezza.
Procederà all’ avvio di azioni, che riguardano la donna, solo dopo il suo consenso.
Il percorso di uscita dalla violenza viene negoziato e rinegoziato in un continuo processo di reciprocità tra le operatrici e la donna che richiede l’intervento del Centro Antiviolenza stesso.
TEMPI DI RISPOSTA
L’ Associazione si impegna ad avviare le attività di risposta alle richieste delle donne che telefonano in tempi brevi, che vanno da un minimo di 24 ore ad un massimo di 3 giorni.
RISULTATI ATTESI PER LE DONNE
Diminuzione dello stato di disagio delle donne che si rivolgono al servizio con conseguente miglioramento della loro qualità esistenziale e della loro partecipazione alla vita sociale. Crescita della consapevolezza identitaria e valoriale e della capacità di elaborazione dei propri vissuti
PER IL TERRITORIO
Aumento della sensibilità sociale e della conoscenza sulle problematiche e sulla rilevanza del fenomeno del maltrattamento fisico, psicologico, sessuale, economico.
RECLAMI
Per eventuali reclami l’utente si può rivolgere direttamente alle Responsabili nei giorni e negli orari di apertura.
RIFERIMENTI E CARICHE SOCIALI
Direttivo e Responsabilità
- Presidente: Cristina Boffelli: presidentechiara@gmail.com
- Vicepresidente: Barbara Mingari
- Tesoriere: Cinzia Carniglia
- Segretario: Giambini Gabriella
- Consigliere: Elena Laberinti
- Consigliere: Cinzia Zerba
- Consigliere: Simona Saglimbeni
- Consigliere: Ilaria Fontana
- Direttore: ssa Ylenia Pullara
- Coordinatrice Centro Antiviolenza: Dott.ssa Alessandra Daniele
- Responsabile gestione amministrativa: Antonella Abbate – chiara@libero.it
- Responsabile Eventi: Patrizia Guidetti/Paula Teodora Matei
- Responsabile progetti sulle scuole: ssa Francesca Reali
- Responsabile Volontariato e Gruppi Auto Mutuo Aiuto: ssa Luisa Musciano
- Responsabile Formazione: Nadia Curti
ASSOCIAZIONE C.H.I.A.R.A. APS – Chi Ha Invano Atteso Riceverà Aiuto
Di seguito i dati dell’Associazione:
Codice Fiscale 95032630188
Sede legale e operativa Voghera Via Martinelli, 4 27058 PV
- Iscritta all’albo regionale dei centri Antiviolenza con il n. 4/5317570 – DGR -XII 2346-2024.
- Iscritta al RUNTS N. del 13/05/2023.
Tel. 3289556295 numero fisso: 0383-1915589
Pagina Facebook: Associazione Chiara
Indirizzo e-mail: centroantiviolenzachiara@gmail.com
Sito Internet: http://associazionechiara.com
Voghera, 15/04/2025
