TI ASCOLTO – TI ACCOLGO – TI ACCOMPAGNO

Corso di formazione gratuito per nuove volontarie

Il 20 marzo, dalle ore 9:30 alle 13:00, si terrà una giornata di formazione – Ti accolgo, ti ascolto, ti accompagno– volta alla formazione di nuove volontarie.

In questo incontro, che avverrà su piattaforma online Zoom, le relatrici Anna Porrello e Silvia Carlotti, operatrici formate del centro antiviolenza C.H.I.A.R.A., introdurranno le seguenti tematiche.

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Durante il corso verranno approfonditi alcuni concetti basilari per comprendere le dinamiche che si attivano in una relazione violenta e le attività promosse dai Centri Antiviolenza. Per partecipare sarà sufficiente collegarsi al seguente link: us02web.zoom.us 
Gradita conferma di partecipazione via mail: eventi.centroantiviolenzachiara@gmail.com

LA FUNZIONE DEI CENTRI ANTIVIOLENZA (UTENZA SERVIZI PROFESSIONISTI RETE)

Uno degli obiettivi che si prefigge il Centro Antiviolenza C.H.I.A.R.A. è di prevenire la violenza di genere, attraverso corsi e seminari dedicati agli  istituti scolastici dell’Oltrepò. Dall’analisi degli stereotipi di genere è infatti possibile attuare riflessioni condivise tra i ragazzi.
In questa giornata introduttiva si parlerà, inoltre, dell’organizzazione del centro antiviolenza e dei servizi che propone. Verranno indicate quali sono le mansioni richieste alle volontarie formate, quali sono i compiti delle professioniste e come normalmente si suddividono i gruppi che seguono i vari progetti (tra cui bandi, eventi sul territorio, etc…)
Il cuore del lavoro di un centro antiviolenza è però l’ascolto della donna vittima di violenza, attività che richiede anni di formazione e affiancamento a personale specializzato.

PERCORSI DI ACCOGLIENZA PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA

La volontaria che si occupa dell’ascolto della donna svolge un’attività delicata, importante e determinate. Prima di approcciarsi a questo tipo di impegno è necessario essere adeguatamente formate e seguire corsi tenuti da professioniste (psicologhe, assistenti sociali, operatrici formate con esperienza pluriennale), oltre che un periodo di tirocinio all’interno del Centro stesso.
I primi incontri con le donne vittime di violenza, sono determinanti per il proseguimento degli incontri successivi. Occorre accogliere la donna, ascoltarla, sospendendo il pre-giudizio, e il giudizio, e accompagnarla nel percorso verso l’uscita della spirale della violenza.
Nella giornata di formazione verranno accennati quali sono gli strumenti e i protocolli da seguire durante di incontri, per poter svolgere al meglio l’attività di accoglienza e ascolto e determinare qual è il rischio che corre la donna.

PRESA IN CARICO, ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO

Dopo i primi incontri di ascolto occorre decidere, insieme a una equipe multidisciplinare, composta dalle professioniste specializzate e operatrici volontarie, quale sia il percorso migliore per la donna, per accompagnarla verso la risoluzione del problema. Il lavoro dell’equipe è fondamentale definire quale  sia il percorso più funzionale all’uscita da una situazione di violenza e quali obiettivi perseguire durante la presa in carico della donna.

DINAMICHE RELAZIONALI: IL CIRCOLO DELLA VIOLENZA

Nel corso dell’incontro verranno anche evidenziate quali sono le dinamiche relazionali che definiscono il circolo della violenza. Si tratta di un circolo vizioso in cui periodi caratterizzati da episodi violenti si alternano alla cosidetta “luna di miele”, ossia un periodo apparentemente felice, che fa seguito a scuse e pentimento, in cui il rapporto sembra riprendere serenamente, come se niente fosse accaduto.  In questa fase, la vittima si trova spesso a sminuire i fatti e a giustificare l’aggressore, convincendosi che sia in atto un cambiamento profondo, mentre in realtà si tratta solo di un’illusione.